Storia

Era il 1984 quando mio papà Gianpietro apri a San Gervasio di Belluno un piccolo negozio, dove andai a lavorare terminata la scuola per falegnami. Oggi, dopo anni di impegno e soddisfazioni, la bottega è nella frazione di Fornaci di Sois, ospitata in un vecchio edificio ristrutturato che fa parte dell’archeologia industriale bellunese, già sede in passato di attività produttive. Attorno ai primi anni del 1900 qui si sviluppò infatti l’industria della Calce Sois, della quale sono testimonianza le tre torri per la cottura che si ammirano ancora quasi intatte alle spalle dell’edificio principale. Questa attività molto fiorente arrivò ad impiegare circa una settantina di dipendenti tra il 1915 e il 1930. A seguito del fallimento delle Fornaci bellunesi Riunite, avvenuto nel 1936, parte degli stabili vennero demoliti. Le costruzioni rimaste vennero rilevate alla fine degli anni ’40 da Nino Bridda, che avviò un’attività di fonderia artigianale artistica e meccanica portata avanti dal figlio Armando fino al 1996. Dopo un abile e lungo lavoro di rimessa a nuovo, questa struttura accoglie oggi la mia bottega artigiana , e al contempo mantiene in vita un pezzo di storia bellunese.